sabato 1 febbraio 2014

Proggetto Vincitore di POST forum della creatività



Maurizio Marco Tozzi e Lino Strangis propongono un Festival Internazionale tramite il quale si vuole portare nella città di Viareggio le più significative linee di ricerca emergenti degli ultimi anni nel panorama internazionale delle arti audiovisive.
Il Festival intende segnare lo stato dell'arte delle composizioni audiovisive di ricerca, sul piano globale ed in questo presente caratterizzato soprattutto dalla estrema accessibilità e potenza degli strumenti digitali. Una storia iniziata come nicchia delle arti contemporanee (la così detta videoarte) si è trasformata oggi in un fenomeno estremamente evoluto e complesso, oltre che notevolmente accessibile da un punto di vista economico e quindi praticabile anche in contesti del tutto "indipendenti", non soltanto dal punto di vista delle modalità di produzione, ma soprattutto da un punto di vista prettamente artistico e mentale. Molti sono gli autori che negli ultimi anni hanno contribuito all'evoluzione delle capacità estetiche e semantiche di queste discipline e questo progetto cerca di offrire un ampio ventaglio di soluzioni formali e modalità linguistiche. Queste opere, pur mostrando a volte enormi differenze su diversi piani, da quello delle modalità d'interpretazione delle varie tecniche a quello delle condizioni di produzione (molto diverse a seconda dei vari paesi a dimostrazione che le circostanze politico-sociali di un paese si legano in modo considerevole al tipo di produzioni che in questo si sviluppano) hanno in comune la volontà di ridefinire all'infinito i confini di ciò che è percepibile e quindi conoscibile. Mondi originali, trovati spesso accettando la sfida sul piano spettacolare di "tenere il passo" con la più avanzata industria creativa, pur senza approssimarsi mai a questa e pur mantenendo intatta la propria essenza di esperienza e ricerca artistica.
Il progetto è legato ad importante network di curatori ed artisti che stanno già realizzando mostre in diverse location internazionali. Al Festival, della durata dai 4 a 5 giorni, saranno esposte opere provenienti sia da paesi occidentali che da quelli emergenti (ad esempio Cina ed India) che si stanno imponendo nel circuito internazionale. Inoltre al fine di offrire una più completa comprensione del fenomeno attuale i curatori hanno scelto di accompagnare a questa selezione anche le opere di alcuni dei più noti ed importanti artisti che hanno fatto la storia della videoarte (solo per citarne alcuni Bill Viola e Robert Cahen) e ancora oggi, essendo protagonisti di una ricerca in continua evoluzione, rappresentano un punto di riferimento per le nuove generazioni.

Si tratta dunque di un festival di forte richiamo turistico-culturale per Viareggio che riuscirebbe ad entrare in un importante circuito dedicato all'arte contemporanea (la videoarte infatti ha solo 50 anni) che ha portato alla ribalta già diverse città in Europa che hanno investito in eventi di questo tipo: basta pensare a Linz in Austria (Ars Electronica), Berlino in Germania (Transmediale), Arles e Clermont Ferrand (Videoformes) in Francia, Barcellona e Bilbao in Spagna, ma anche la vicina Lucca con la rassegna dedicata alla fotografia digitale. Questo Festival sarebbe dunque una grande occasione per creare anche a Viareggio un evento veramente internazionale, ma soprattutto un ponte culturale con quei paesi che da anni investono con successo nell'arte di oggi e grazie a queste iniziative sono riuscite a rivitalizzare la loro economia. Sono numerosi gli artisti, provenienti da Stati Uniti, Italia, Francia, Cina, Gran Bretagna, India, Svezia, Canada etc.., che i curatori hanno già selezionato e sono pronti ad intervenire non solo esponendo le proprie opere, ma anche realizzando conferenze ed workshop che sono sempre un forte attrattiva per il pubblico.